lunedì 13 giugno 2011

Una nuova direzione

Il raggiungimento del quorum per il referendum sembra cosa ormai fatta.
Anche mammavi ieri è andata a votare. Per pupetta, per gli altri bimbi e per far parte di questa nuova corrente che forse davvero si sta levando da più parti.
Mammavi era così convita della necessità di andare a votare che è andata due volte al seggio, la prima aveva dimenticato il documento di identità.
Non c'era nessuno quando ha votato lei, insieme a pupetta. Ma al seggio, gli scrutatori erano ottimisti.
Mammavi ha visto molte persone anziane al seggio, una sua vicina di 91 anni le ha detto di essere andata a votare la mattina prima delle 12h00 "perché sa, è molto importante la prima proiezione. Signora non c'era fila, ma movimento sì. Sono fiduciosa":
Dopo aver sentito queste parole mammavi si è sentita piena di energia e di ottimismo. La gente andrà a votare, deve farlo. E pare che sia proprio andata, la gente. Bravi.
Papàgi, manco a dirlo, non ha votato. E ha cercato di convincere mammavi a non votare.
C'è stato un lungo battibecco sul voto-non voto. Anche perché papàgi sa dove sono conservate le schede elettorali.
"Se non mi dai la scheda ti denuncio", dice mammavi.
Sorriso, un bacio.
"E' già sul tavolo in salotto".

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