giovedì 10 dicembre 2015

Spazio alla felicità

Il momento del dolore forte è passato.
Almeno apparentemente.
Sabato ziachicca si sposa. Finalmente!
A te, mia amata sorella, auguro un mondo di felicità.
Ti auguro di riuscire a costruire la famiglia che hai sempre sognato.
Ti auguro di poterti sentire sempre amata come desideri.
E ti auguro di avere presto e sempre le braccia e gli occhi colmi d'amore.
A te che sei sempre stata e sarai sempre, la luce dei miei occhi, infiniti auguri.
Con tutto il mio amore,
tua sorella

martedì 10 novembre 2015

Di ghiaccio

Di ghiaccio.
Questa è la sensazione che da ieri mi porto addosso.
Ziachicca ha fatto la villocentesi ieri mattina.
Le hanno detto che il feto è positivo a una trisomia molto grave.
E' stata una casualità. Può succedere, dicono.
Ma fino a quando non succede a te non sai cosa bene cosa possa significare restare pietrificati.
Dovrei fare dei controlli venerdì. Sono indecisa se andare o meno.
Ho paura che questo mood negativo possa influenzare anche le mie visite. Sono una codarda ipocondriaca, particolarmente da quando sono diventata mamma.
Adesso voglio stare vicino a mia sorella. Sostenerla e incoraggiarla.
Farle capire che passato questo terribile momento, dovrà solo dedicarsi a organizzare il matrimoni, rimettersi in forma e riprovarci.
Senza guardare o pensare al passato, nè prossimo nè remoto.
E intanto guardo i miei bambini e penso al fatto che, nonostante io abbia patito un po', loro adesso sono con me. E vorrei che anche mia sorella provasse questa felicità. Vorrei che la provasse chiunque la desidera.

lunedì 9 novembre 2015

Tutta la dolcezza di mylittleprince

Pupetta guarda un disegno di gnappo: "com'è brutto questo disegno".
Io sono in un'altra stanza, la sento e siccome so che gnappo ci resta male intervengo "pupetta chiedi scusa a gnappo".
Prontamente interviene lui, 3 anni e mezzo di dolcezza: "mamma non è mica successa una tragedia, non mi sono neanche arrabbiato".

Sfogliando un libro di animali, gnappo dice i nomi per insegnarli a piccolognappo. "Questa è la scimmia, questa è l'elefante, questa è la giraffa...e questi sono sono i bisoni".

Faccio indossare a gnappo un nuovo pigiamino di Cars.
"Mamma è bellissimo. Chi me lo ha comprato?".
"Nonnaemme".
Gnappo va da nonnaemme e le dice "nonna questo pigiama che mi hai comprato è bellissimo".
"Allora la nonna te ne compra tantissimi".
"E compra pure 30 pigiami con le principesse così pupetta sarà contentissima".

 #mylittleprince #vorreifissarenellamemoriaognimomento #contuttoilmioamore

giovedì 5 novembre 2015

Appunti per domani

Una cosa importante bimbi: non cedete mai alla violenza.

A te, pupetta. Ricorda sempre che un bimbo, un ragazzo, un uomo che alza le mani è un violento. E lo sarà sempre. Non accettare mai alcuna forma di violenza. Da nessuno. No alla violenza fisica, no alla violenza psicologica. Condanna, scappa, fuggi, denuncia. Salvati. Spero che non ti capiti mai. Così come, fino ad oggi, non è mai capitato a me. Ma sono terrorizzata alla sola idea che qualcuno possa farti male e che tu non riesca a difenderti. Oggi. E domani.
Mai. Ricorda che potrai sempre contare su di me. Sarò sempre dalla tua parte.
Ma soprattutto tu non metterti mai al secondo posto. Tu vieni prima di tutto. Un compagno violento non può renderti felice.

A te mio piccolo principe. A te che hai gli occhi dolci e un pensiero tenero per tutti. Adesso soprattutto per me e per la tua sorellina.
Resta sempre così. Diventa forte, ma resta tenero.
Sii coraggioso, ma non preoccuparti di avere paura.
Non permettere mai a nessuno di usarti violenza, nè fisica, nè psicologica. Difenditi, corri, urla, denuncia. Salvati.
Non usare mai le mani su una donna e su un bambino. Ricorda che la tua mamma è una donna che ami tanto. E pensa che sei stato tu un bambino così tenero che non sopportavi (sopporti) neanche di essere sgridato. Non cedere mai alla violenza. Mai.
Ricorda che potrai sempre contare su di me. Sarò sempre dalla tua parte.
Non metterti mai al secondo posto. Una donna che ti porta a essere violento non può renderti felice. E ricorda che la violenza può solo farti mettere nei guai.

A te mio piccolo batuffolo. A te che ridi con tutto il viso e ti emozioni se ti dico che sei bello.
A te che mi stringi le braccia intorno e ti abbandoni alle mie coccole come un cucciolo in cerca solo d'amore.
A te che sei il cucciolo della casa, scrivo le stesse cose che ho scritto al fratello maggiore.
Resta sempre così. Diventa forte, ma resta tenero.
Sii coraggioso, ma non preoccuparti di avere paura.
Non permettere mai a nessuno di usarti violenza, nè fisica, nè psicologica. Difenditi, corri, urla, denuncia. Salvati.
Non usare mai le mani su una donna e su un bambino. Ricorda che la tua mamma è una donna che ami tanto. E pensa che sei stato tu un bambino così tenero che non sopportavi (sopporti) neanche di essere sgridato. Non cedere mai alla violenza. Mai.
Ricorda che potrai sempre contare su di me. Sarò sempre dalla tua parte.
Non metterti mai al secondo posto. Una donna che ti porta a essere violento non può renderti felice. E ricorda che la violenza può solo farti mettere nei guai.

Con tutto il mio amore,
mamma

ps. la mia riflessione parte da questa notizia
"A 19 anni, dopo 11 mesi di coma, Chiara .. è inchiodata a un letto di ospedale e a una sedia a rotelle per i danni permanenti provocati dalle botte del fidanzato, quel Maurizio Falcioni, al quale in appello la condanna a 20 anni è stata ridotta a 16. Ai microfoni, subito dopo la sentenza, i familiari hanno gridato tutta la loro rabbia e hanno realizzato un cartello messo sulle gambe della loro ragazza, che non può più parlare, che non può più camminare. "Io non avrò appello - si legge su quel foglio affidato ai social network - né ora né mai. Il mio carcere sarà essere in ospedale per tutta la mia vita, seduta immobile su una sedia a rotelle fino al mio ultimo respiro! Il 4.11.2015 chi mi ha ridotto così non può avere sconti".

Step by step

"Mamma ho fatto questo disegno per G.; è un T-Rex".
My little prince è arrivato nella saletta della festa con il suo disegno per la sorella che adora.
Ha aspettato che arrivasse anche lei con tutta la sua valanga di amichetti e poi le ha detto: "ho fatto un disegno per te, l'ho dato alla mamma".
Piccolo gnappo, causa febbre, ci aspettava a casa con il palloncino dei Minions.
E poi è iniziata la festa. Quaranta bambini scatenati appena tornati dal pomeriggio al parco.
Auguri principessa mia, anche se lo scrivo con qualche giorno di ritardo.
Hai compiuto 6 anni. Una data che segna per te l'inizio della nuova avventura della scuola.
E proprio su questo voglio soffermarmi un po'.
Sono felice e orgogliosa di come hai accettato la novità, dell'entusiasmo e della curiosità con cui affronti questo percorso.
Lo so che a volte sono serena, in alcuni casi forse troppo. E' il desiderio di farti diventare subito forte e pronta ad affrontare le delusioni che inevitabilmente arriveranno.
Ma più di tutto, amore mio, vorrei insegnarti e ricordarti che la cosa più importante è sognare e lavorare per realizzare i propri sogni.
La vita è bella se noi riusciamo a renderla tale. Il mondo può essere un posto meraviglioso se sappiamo scegliere bene le persone con cui condividere il percorso.
Sii sempre te stessa e ricordati di scegliere solo ciò che ti rende felice.
Per essere felice bisogna sentirsi liberi.
La libertà arriva dalla conoscenza di se stessi e del mondo. Fidati solo di te stessa.
E vai dove desideri andare.
Con tutto il mio amore,
mamma

venerdì 23 ottobre 2015

La strada verso la felicità

Oggi una mia amica ha scritto questo post. Lo voglio condividere anche qui. Per i miei figli.
La felicità è un percorso. La felicità è la tensione verso qualcosa che vogliamo raggiungere. 
Ma la felicità può essere il percorso, è superare i problemi che ci vengono incontro. La felicità è scoprire che siamo più forti di quello che pensiamo. La felicità è rendersi conto che abbiamo più di quello che immaginiamo e più di quello di cui abbiamo veramente bisogno.
La felicità è riuscire a essere se stessi il più possibile. La felicità è riuscire a rialzarsi ogni volta che cadiamo.
La felicità è essere liberi.
La felicità sono i miei figli e mio marito.


La felicità....leggete quello che ha scritto questa mia amica.

"Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo.
Solo tu puoi impedirle che vada in declino.
In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.
Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi.
Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti.
Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell'anonimato.
Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi.
Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere.
Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia.
È attraversare deserti fuori di sé, ma essere in grado di trovare un'oasi nei recessi della nostra anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.
Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti.
È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un "No".
È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta.
È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono.
Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.
È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”.
È avere il coraggio di dire: “Perdonami”.
È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”.
È avere la capacità di dire: “Ti amo”.
Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice ...
Che nelle tue primavere sii amante della gioia.
Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza.
E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo.
Poiché così sarai più appassionato per la vita.
E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.
Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.
Utilizzare gli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per lapidare il piacere.
Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza.
Non mollare mai ....
Non rinunciare mai alle persone che ami.
Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!" 

#aimiefigli riflettete su ogni frase. meditate, masticate, mandate giù.
Trovate la vostra strada per la felicità.
Con tutto il mio amore,
mamma

venerdì 9 ottobre 2015

Un cuore grande come il mare

Tornando da scuola con gnappo.
"Mamma, quando arriviamo a casa, che ne dici se ci spaparanziamo e facciamo una scorpacciata di cartoni?".
"Mi sembra un'ottima idea. La giornata è stata abbastanza impegnativa".
"Mamma, tu sei una blavissima. E io adesso ti faccio un disegno che tu sei una principessa con un vestito bellissimo. E poi ti disegno un cuore glande glande come il mare".
E il cuore impazzisce di felicità.
immagine presa dal web

venerdì 2 ottobre 2015

Accoccoliamoci

5h45 a.m.
E' ancora notte, ma io sono sveglia dalle 3h30.
Non sono riuscita a dormire perché devo spiegare alcune cose a gnappo.
Voglio passare un po' di tempo insieme a lui. Mentre intorno è solo silenzio. Mentre tutti gli altri dormono.
Io e lui. Io e i suoi riccioli biondi. Io e i suoi occhi blu come il mare. Io e il suo dolcissimo sorriso.
Sono andata a svegliarlo.
"Ho ancora sonno mamma".
"Non fa niente, facciamo colazione insieme. Ho una sorpresa per te".
Ci sono i biscotti che gli piacciono tanto. Al cioccolato.
"Che buoni mamma".
"Sono tutti per te. E' il nostro segreto".
"Un mio segreto?".
"Mio e tuo. Hai ancora sonno?".
"No, mi piace fare colazione solo io e te".
"Anche a me. Per questo sono venuta a svegliarti così presto".
...
"E adesso, visto che dormono ancora tutti, ti va di vedere un po' di cartoni in braccio a me?".
"Sì, mamma. Anzi, no. Voglio stare accoccolato a te".

E il cuore si scioglie.















immagine presa dal web

mercoledì 30 settembre 2015

Love is in the air

Litigano per tutto.
Per un biscotto.
Per la sedia.
Per i cartoni in tv.
Per un colore.
Per un pezzo di torta.
Per la palla.
Per il posto in macchina.
Alla fine della giornata crollano. E dormono così.

lunedì 28 settembre 2015

La regina della festa

"Gio, vuoi festeggiare il compleanno con le tue amichette?"
"No, mamma voglio festeggiarlo da sola così sarò io la regina della festa".
In questa risposta c'è tutta la mia Gio che proprio non ci sta a festeggiare con queste due compagne di classe che però tanto carine e simpatiche con lei non sono.
Lei non ha voglia di sgomitare come fa una e non fa i capricci come l'altra.
Ma sa già che con loro non vuole stare.
E io spero che riuscirà sempre a decidere di voler stare con chi si comporta con lei, con chi è educato e non vuole per forza farsi largo sgomitando. Già a sei anni.
Già da piccoli siamo quello che diventeremo da adulti.
Sii sempre come vuoi essere.
Con amore,
mamma

giovedì 17 settembre 2015

Di ogni nuovo inizio

"Mamma partiamo all'avventura?"
Quanto ti piace mio piccolo principe farmi questa domanda. "Siamo già partiti".
la vita è un'avventura. Piena di sorprese e di scoperte.
Hai iniziato la scuola materna senza neanche fare un minuto del famigerato inserimento. Sei rimasto nella stessa struttura dell'anno scorso e quindi vuol dire che ti senti a casa. Oggi inizierai a frequentare la piscina. Durante questi mesi al mare sei diventato un pesciolino, guardando tua sorella hai voluto togliere i braccioli e hai imparato ad andare sott'acqua. Ti ho detto "la mamma non può accompagnarti, ma ci saranno altre mamme. A te dispiace?".
"No mamma, tanto vieni dopo vero?". E sei il mio ometto. Sei la mia forza, la mia dolcezza. E allora vai, nuota, senti l'acqua sulla pelle, schizza i tuoi amici, ridi e sorridi, la vita è tua amore mio.
E poi c'è lei, la mia principessa, lunedì ha iniziato la prima elementare. Che emozione vederti con la tua elegante divisa salire su quelle scale seguendo la maestra e non con la tua mano nella mia.
E' arrivato il momento di spiccare il volo. Un altro passo verso la tua crescita. Spero che ti piacerà studiare, imparare, scoprire. Sii sempre curiosa e desiderosa di imparare. La mamma non si stancherà mai di dire a te e ai tuoi fratelli che solo la conoscenza rende liberi.
E il piccolino? Il mio cucciolotto? Lui per ora sta a casa con la tata. E ci aspetta. Quando torniamo a casa infatti ci fa una gran festa. Ci abbraccia, ci sorride e ci indica i giochi che vorrebbe fare con il suo fratellino e la sua sorellina. E poi vuole ballare, cantare -possibilmente barbapapà- e arrampicarsi dappertutto.
Vivete ogni nuovo inizio con emozione e gioia. Divertitevi e imparate.
...e che possa essere sempre una grande avventura!!!
con amore,
mamma

venerdì 4 settembre 2015

Buoni propositi

Con il rientro al lavoro a tempo pieno, torna il desiderio di riprendere in mano questo diario.
Sono stata molto incostante, ma d'altronde io sono così.
Non potevo essere diversa con il mio blog. Solo i miei figli mi inchiodano alle mie responsabilità, anche se qualche la tentazione di evadere qualche volta è molto forte.
Per ora faccio la brava, il lavoro mi basta come evasione, anzi mi aiuta a tornare a casa piena di gioia e con tanta voglia di dedicarmi proprio ai miei tre gioielli.
Il tempo scorre velocemente, l'estate sembra far lievitare i bambini. Tornati a casa dopo poco più di due mesi di mare, mi danno l'impressione di essere cambiati tanto.
Mare tutto il giorno, sempre all'aria aperta, in continua e costante compagnia di bambini non proprio con il loro stesso stile di vita. Dalla più grande al più piccolo sono cresciuti moltissimo.
E ora la nuova sfida. Gio comincerà a frequentare la prima elementare, Giu la scuola dell'infanzia e Gp dovrà attendere solo qualche mese per poter spiccare il volo ed iniziare la sua strada fuori da casa.
E poi c'è lui, la prima G, grazie al quale tutto questo è possibile.
Tante sogni, tanti desideri. Molte preoccupazioni. Sperando di farcela insieme. #conilsolenegliocchi #conilmarenelcuore