mercoledì 20 luglio 2011

Tola

A Pupetta è venuta la sindrome dell'indipendenza.
"Tola", vuole bere. "tola" vuole mangiare", "tola" vuole salire e scendere gradini molto alti, camminare, vestirsi:
Lo ripete continuamente "tooola". Mi sembra che in vacanza stia crescendo velocemente. Ripete ogni parola che sente, scandisce bene paroline che prima accennava appena, canta canzoncine, recita le sue favole preferite - Cenerentola e Peter Pan - e ripete filastrocche, Arcibaldo tuttaciccia e Il topolino furbetto. Ieri mi ha persino detto, "amoooe vita mia", ripetendo "sei l'amore della mia vita" che io le dico continuamente. Mi ha lasciato senza fiato.

Ieri era il compleanno di nonnoeffe che si è emozionato quando pupetta gli ha fatto gli auguri. E anche ieri sera, quando siamo tornati dopo aver festeggiato fuori, nonnoeffe si è messo accanto a pupetta che già dormiva. L'ha accarezzata, ma non so che cosa le ha sussurrato. Ho spiato da lontano, volevo lasciarli soli, volevo lasciar solo nonnoeffe, felice di aver festeggiato il suo compleanno con la sua adorata nipotina.

Adesso vado a preparare la pasta con il pomoioio (così è diventato il momomo), approfitttando di un riposino mattutino dovuto al fatto che non siamo andate al mare causa maltempo.  Speriamo che la pioggia passi presto, pupetta sta diventando davvero brava a gestire il tempo a mare.

lunedì 18 luglio 2011

Il mare è mio amico

Pupetta è diventata un pesciolino. Dopo aver passato il primo giorno di mare accozzata a me, adesso sta sempre in acqua. Sapevo che sarebbe successo. E' stato divertente verificare ogni mattina i cambiamenti di atteggiamento verso il mare, la sabbia, il sole, gli altri bimbi.
Adesso quando arriva saluti tutti con la manina, poi comincia a dire "maie, maie", anche se all'inizio se ne sta ferma sotto l'ombrellone. poi comincia a mettere i piedi in acqua e poi guarda il mare e accenna a dire qualcosa che io non capisco, forse un patto tra loro due::::
poi a poco a poco tra un urlo e un gridolino riesco a immergerla nell'acqua e allora la senti "pesci, a qua, ocare vanna" che tradotto sarebbe "pesci venite qua a giocare con pupetta". Poi chiama ruga - tartaruga - e il delfino.
E poi chiama l'onda e la invita a non fare schezzi. Pupetta è piccola lo so, ma io già le ho detto che dell'onda non deve fidarsi, e al mare non deve mai dare le spalle. Quando sarà grande capirà.

mercoledì 13 luglio 2011

Il bagno può attendere

Da domenica io e pupetta siamo in calabria, da nonnoeffe e nonnaemme.
Siamo venute al mare cercando di evitare l'inferno di caldo che si è scatenato in città.
Pensavo che pupetta si sarebbe subito innamorata del mare, piace tanto sia a me che a papàgi e anche lei, l'anno scorso, adorava stare in acqua.
Ma quest'anno è diverso, lo chiama - maie, maie - ma non ne vuol sapere nè di andare in acqua nè di camminare sulla sabbia. E sta attaccata a me come una cozza. Mentre gli altri bambini si divertono a stare a mollo in acqua miracolosamente limpida e calma.
Quato ai rapporti con l'universo che abbiamo trovato qui, alterna grandi slanci di simpatia a una ritrosia totale che la fanno nascondere dietro la mia gonna.
Però sta diventando davvero pericolosa,  ripete tutto ciò che sente e telefona all'impazzata

venerdì 8 luglio 2011

E' buunoo l'aperitivo!

Ma quanto è buunoo l'aperitivo? Tanto dice pupetta.
E sì che ieri sera si è davvero divertita. Papàgi a casa (ha lavorato lo stesso) per permettere a me di lavorare fino a tardi, un passaggio da gusella per comprare due paia di scarpe (so che sto sbagliando, losolosoloso), uno dei quali è stato indossato immediatamente e via verso piazza di pietra per l'aperitivo.
Io, papàgi e pupetta ci siamo goduti un bel tramonto in una piazzetta accogliente. Avevamo bisogno di distrarci un po', di provare a rilassarci.
L'atmosfera è piaciuta anche alla piccina. Succo di frutta, pizza ripiena in un mano e una patatina (neanche terminata) nell'altra mano, ed ecco il suo debutto all'aperitivo.
Per cercare di approfittare del momento di relativa calma, abbiamo anche pensato di fare un passaggio da Pizzarium, dal mitico (così viene definito nel web) Gabriele Bonci. A vederlo da fuori il locale non entusiasma, ma la pizza - come ha detto papàgi - è di un altro pianeta. Ha gradito anche pupetta, ma le cose buunee le mangia volentieri!

giovedì 7 luglio 2011

Un'esplosione di parole

Il vocabolario di pupetta si arricchisce ogni giorno e i suoi discorsi si allungano.
Mi sorprende con le sue rispostine brevi, quando le dico qualcosa e mi fa sciogliere con i suoi sorrisi e mi dice "ancooaa" quando vuole continuare a fare un gioco. E invece è decisa quando mi dice, "no basta" e non vuole più mangiare, anche se quello che le avevo preparato come pappa "èbbuno". Adesso si è fissata con il "pollo" (lo dice proprio così) e con la "pizza", ma ha una passione anche per il "eato" (gelato), "paie" (pane), "mela", "pera" e ovviamente la "banaia" (banana). E non riesco a farle mangiare la meravigliosa frutta estiva...
Lo so, è una roba da non credere, ma fa grandissimi progressi con la lettura. Riconosce - scrivo così perché secondo me più che leggere riconosce il disegno - le parole giallo, verde, rosso. Stamattina ha persino letto mamma e papà.
E ziachicca - non a caso si sta specializzando proprio in questo - mi ha detto che devo lasciarla in pace e farla giocare. Ma è lei che che appena vede una "catta" vuole anche la "penna"....e scrive dappertutto, con qualsiasi cosa, anche con i cucchiai. Chi non ci crede, può chiedere ai muri di casa mia.

mercoledì 6 luglio 2011

Speriamo che ci guardi da lassù

E' stato un fine settimana emotivamente e fisicamente intenso quello che è appena trascorso.
E' morta la ziagi, la zia di papàgi. Soffriva da più di un anno, purtroppo non siamo riuscita a salutarla.
Per rispetto ho fatto partecipare pupetta a tutti i momenti del suo addio. Non credo che ricorderà niente, purtroppo neanche tutto il bene che la ziagi le voleva.
Speriamo che ziagi abbia finalmente finito di soffrire.