martedì 10 novembre 2015

Di ghiaccio

Di ghiaccio.
Questa è la sensazione che da ieri mi porto addosso.
Ziachicca ha fatto la villocentesi ieri mattina.
Le hanno detto che il feto è positivo a una trisomia molto grave.
E' stata una casualità. Può succedere, dicono.
Ma fino a quando non succede a te non sai cosa bene cosa possa significare restare pietrificati.
Dovrei fare dei controlli venerdì. Sono indecisa se andare o meno.
Ho paura che questo mood negativo possa influenzare anche le mie visite. Sono una codarda ipocondriaca, particolarmente da quando sono diventata mamma.
Adesso voglio stare vicino a mia sorella. Sostenerla e incoraggiarla.
Farle capire che passato questo terribile momento, dovrà solo dedicarsi a organizzare il matrimoni, rimettersi in forma e riprovarci.
Senza guardare o pensare al passato, nè prossimo nè remoto.
E intanto guardo i miei bambini e penso al fatto che, nonostante io abbia patito un po', loro adesso sono con me. E vorrei che anche mia sorella provasse questa felicità. Vorrei che la provasse chiunque la desidera.

lunedì 9 novembre 2015

Tutta la dolcezza di mylittleprince

Pupetta guarda un disegno di gnappo: "com'è brutto questo disegno".
Io sono in un'altra stanza, la sento e siccome so che gnappo ci resta male intervengo "pupetta chiedi scusa a gnappo".
Prontamente interviene lui, 3 anni e mezzo di dolcezza: "mamma non è mica successa una tragedia, non mi sono neanche arrabbiato".

Sfogliando un libro di animali, gnappo dice i nomi per insegnarli a piccolognappo. "Questa è la scimmia, questa è l'elefante, questa è la giraffa...e questi sono sono i bisoni".

Faccio indossare a gnappo un nuovo pigiamino di Cars.
"Mamma è bellissimo. Chi me lo ha comprato?".
"Nonnaemme".
Gnappo va da nonnaemme e le dice "nonna questo pigiama che mi hai comprato è bellissimo".
"Allora la nonna te ne compra tantissimi".
"E compra pure 30 pigiami con le principesse così pupetta sarà contentissima".

 #mylittleprince #vorreifissarenellamemoriaognimomento #contuttoilmioamore

giovedì 5 novembre 2015

Appunti per domani

Una cosa importante bimbi: non cedete mai alla violenza.

A te, pupetta. Ricorda sempre che un bimbo, un ragazzo, un uomo che alza le mani è un violento. E lo sarà sempre. Non accettare mai alcuna forma di violenza. Da nessuno. No alla violenza fisica, no alla violenza psicologica. Condanna, scappa, fuggi, denuncia. Salvati. Spero che non ti capiti mai. Così come, fino ad oggi, non è mai capitato a me. Ma sono terrorizzata alla sola idea che qualcuno possa farti male e che tu non riesca a difenderti. Oggi. E domani.
Mai. Ricorda che potrai sempre contare su di me. Sarò sempre dalla tua parte.
Ma soprattutto tu non metterti mai al secondo posto. Tu vieni prima di tutto. Un compagno violento non può renderti felice.

A te mio piccolo principe. A te che hai gli occhi dolci e un pensiero tenero per tutti. Adesso soprattutto per me e per la tua sorellina.
Resta sempre così. Diventa forte, ma resta tenero.
Sii coraggioso, ma non preoccuparti di avere paura.
Non permettere mai a nessuno di usarti violenza, nè fisica, nè psicologica. Difenditi, corri, urla, denuncia. Salvati.
Non usare mai le mani su una donna e su un bambino. Ricorda che la tua mamma è una donna che ami tanto. E pensa che sei stato tu un bambino così tenero che non sopportavi (sopporti) neanche di essere sgridato. Non cedere mai alla violenza. Mai.
Ricorda che potrai sempre contare su di me. Sarò sempre dalla tua parte.
Non metterti mai al secondo posto. Una donna che ti porta a essere violento non può renderti felice. E ricorda che la violenza può solo farti mettere nei guai.

A te mio piccolo batuffolo. A te che ridi con tutto il viso e ti emozioni se ti dico che sei bello.
A te che mi stringi le braccia intorno e ti abbandoni alle mie coccole come un cucciolo in cerca solo d'amore.
A te che sei il cucciolo della casa, scrivo le stesse cose che ho scritto al fratello maggiore.
Resta sempre così. Diventa forte, ma resta tenero.
Sii coraggioso, ma non preoccuparti di avere paura.
Non permettere mai a nessuno di usarti violenza, nè fisica, nè psicologica. Difenditi, corri, urla, denuncia. Salvati.
Non usare mai le mani su una donna e su un bambino. Ricorda che la tua mamma è una donna che ami tanto. E pensa che sei stato tu un bambino così tenero che non sopportavi (sopporti) neanche di essere sgridato. Non cedere mai alla violenza. Mai.
Ricorda che potrai sempre contare su di me. Sarò sempre dalla tua parte.
Non metterti mai al secondo posto. Una donna che ti porta a essere violento non può renderti felice. E ricorda che la violenza può solo farti mettere nei guai.

Con tutto il mio amore,
mamma

ps. la mia riflessione parte da questa notizia
"A 19 anni, dopo 11 mesi di coma, Chiara .. è inchiodata a un letto di ospedale e a una sedia a rotelle per i danni permanenti provocati dalle botte del fidanzato, quel Maurizio Falcioni, al quale in appello la condanna a 20 anni è stata ridotta a 16. Ai microfoni, subito dopo la sentenza, i familiari hanno gridato tutta la loro rabbia e hanno realizzato un cartello messo sulle gambe della loro ragazza, che non può più parlare, che non può più camminare. "Io non avrò appello - si legge su quel foglio affidato ai social network - né ora né mai. Il mio carcere sarà essere in ospedale per tutta la mia vita, seduta immobile su una sedia a rotelle fino al mio ultimo respiro! Il 4.11.2015 chi mi ha ridotto così non può avere sconti".

Step by step

"Mamma ho fatto questo disegno per G.; è un T-Rex".
My little prince è arrivato nella saletta della festa con il suo disegno per la sorella che adora.
Ha aspettato che arrivasse anche lei con tutta la sua valanga di amichetti e poi le ha detto: "ho fatto un disegno per te, l'ho dato alla mamma".
Piccolo gnappo, causa febbre, ci aspettava a casa con il palloncino dei Minions.
E poi è iniziata la festa. Quaranta bambini scatenati appena tornati dal pomeriggio al parco.
Auguri principessa mia, anche se lo scrivo con qualche giorno di ritardo.
Hai compiuto 6 anni. Una data che segna per te l'inizio della nuova avventura della scuola.
E proprio su questo voglio soffermarmi un po'.
Sono felice e orgogliosa di come hai accettato la novità, dell'entusiasmo e della curiosità con cui affronti questo percorso.
Lo so che a volte sono serena, in alcuni casi forse troppo. E' il desiderio di farti diventare subito forte e pronta ad affrontare le delusioni che inevitabilmente arriveranno.
Ma più di tutto, amore mio, vorrei insegnarti e ricordarti che la cosa più importante è sognare e lavorare per realizzare i propri sogni.
La vita è bella se noi riusciamo a renderla tale. Il mondo può essere un posto meraviglioso se sappiamo scegliere bene le persone con cui condividere il percorso.
Sii sempre te stessa e ricordati di scegliere solo ciò che ti rende felice.
Per essere felice bisogna sentirsi liberi.
La libertà arriva dalla conoscenza di se stessi e del mondo. Fidati solo di te stessa.
E vai dove desideri andare.
Con tutto il mio amore,
mamma