lunedì 10 giugno 2013

Tutto nella mente

Stanotte hai voluto farmi un regalo. Ti sei addormentato sul mio petto. Tu che non lo fai mai perché a poco più di 13 mesi sei già indipendente.
Ti sei stretto a me, stanco, dopo due giorni passati in giro per parchi a giocare, a correre, a ridere.
Ti sei accoccolato tra le mie braccia e a me sono venuti in mente i tuoi primi istanti di vita.
La paura del nuovo cesareo prima che nascessi, svanita con il vagito del primo bimbo fatto nascere.
E poi dopo un po' sei arrivato tu. Ti hanno portato subito dal tuo papà, poi ti ho preso tra le mie braccia e tyi ho stretto al petto, come stanotte, per farti respirare insieme a me. E ti ho attaccato al mio seno -e ancora non riesco a staccarti e sarebbe anche arrivato il momento di farlo- e abbiamo cominciato a camminare insieme.
Mi hai travolto con l'intensità dei tuoi occhi, con la dolcezza e l'allegria del tuo sorriso, con l'affetto dei tuoi abbracci e con i primi tentativi di bacini.
Vicino a me c'era anche la tua meravigliosa sorellina, ho cerco di avvicinarla a me. Lei che vuole sempre starmi appiccicata stanotte mi ha allontanato un po'. Ogni tanto ha voglia di indipendenza anche lei.
Ieri hai giocato con gli altri bimbi. Lo vedo in ogni cosa che fai che stai crescendo a grandi passi. Non solo quando mi chiedi di insegnarti addizioni e sottrazioni. Sei curiosa, bella, dolce, intelligente, ubbidiente. E anche se a volte i tuoi capricci mi fanno impazzire so che qualche giustificazione c'è! 
Vi amo, figli miei, di un amore oltre l'infinito.
Lo so che vi manca vostro padre e voi mancate a lui. Milano è così lontana quando papàgi deve saltare il week end con noi. E voi lo sentite che sono troppi giorni che non lo vedete e mi chiedete un supplemento di coccole.
Io e papàgi stiamo facendo il possibile per far durare questo distacco il minor tempo possibile.Abbiate ancora un po' di pazienza.
Ti amo papàgi. Per tutto quello che sai.
Sempre con amore infinito,
mammavi