lunedì 20 giugno 2011

Amoooee

"Pupetta, che ti dice sempre mamma?"
"Amoooee".
"Amore mio, vita mia, mi riempi il cuore". E poco importa se abbiamo passato il vero primo week end d'estate a casa per la tua scarlattina, se dovevamo andare al mare dai nonni in Puglia e abbiamo perso i biglietti.
E' passata anche la paura di una febbre alta giovedì sera. Per fortuna papàgi è venuto subito a controllarti, poi è arrivata zia chicca mentre io ero in redazione, e poi ha dormito con noi, e venerdì - insieme a papàgi e tatagi - ti ha portato dal suo professore che ti ha diagnosticato la scarlattina, e la sera già il rossore sul tuo corpicino era diminuito.
E che cattivo sapore ha quell'antibiotico, ma lo devi prendere perché così la "buuuua" passa prima. E no, mi dispiace, ancora non puoi uscire.
E però quante cose abbiamo fatto in questi giorni.
Venerdì eravamo tutti con te, io, papàgi, zia chicca, tatagi. Abbiamo ballato, colorato e io e te abbiamo dormito insieme. E sabato mattina, alla solita ora - 5h30 - mi hai svegliato con un sorriso meraviglioso e un botonno (buongiorno) e un taaaoo che mi hanno commosso.
E io e papàgi abbiamo scoperto che sai dire tantissime paroline: abbaia, bimbo, bimba, bimbi, cuoe (cuore), occo-illi (coccodrilli), otango (orango), amooooee, pizza, eato (gelato), sette, otto, due, atto (quattro), ove (nove), caccio (calcio), chea (crema), caia (cara) e altre che adesso mi sfuggono. E ogni volta che volevo darti dell'acqua o la pappa, mi chiedevi "hacalda" (è calda), e io rispondevo "no l'acqua è fresca", e tu "chesca".
E i nonni pensano che sia stata la febbre a farti fare questo scatto di crescita...