lunedì 18 ottobre 2010

Prove di comunicazione

La nana, anzi la mostriciattola vuole parlare.
In realtà lei pensa già di parlare, cioè di comunicare in modo chiaro ciò che dice, o meglio articola.
Mammavi invece è in seria difficoltà, proprio non capisce quello che la mostriciattola vuol dire nella maggior parte dei casi: di-to, ti-tto, ta-tto, a-tto, na-na, na-nna, pa-pà, pa-ppà...ovviamente l'unica parola che dice bene, in modo impeccabile e inequivocabile è mamma. Alcune volte dice ma-mma...altre proprio mamma, tutto d'un fiato. E poi? E poi è una giungla di suoni, che per lei saranno anche associati a qualche significato, a qualche oggetto, o emozione, ma per mammavi proprio non hanno un senso preciso.
In certi momenti mammavi si sente così sperduta che rimpiange quando l'unica via di comunicazione era il pianto. Anche quelli sono stati momenti difficili, ma dopo qualche giorno mammavi aveva imparato a riconoscere le esigenze della nana. E il pianto più forte era quello per la fame.
Adesso la nana fa tanti capricci, con il terzo dentino spuntato ogni tanto fa qualche sibilo, mentre vuole parlare...e poi prova a dire la "c", si sforza "chhhh", "chhhhh", "chhhhh".
Forse vorrà dire casa...

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