martedì 12 ottobre 2010

la notte è piccola per noi

"E' troppo bella e molto simpatica, m è troppo viziata! Ha dormito stanotte?".
Ogni giorno nonnaemme ripete le stesse cose a mammavi. E sono solo le 6 del mattino, la prima telefonata, quella del buongiorno. Qualche volta la nana si è riappisolata e concede qualche minuto di tregua, molto spesso è già sveglia e fa i gargarismi: drrr, drr, drr, drr, drr, drr...
Stanotte tra l'1h30 3 le 3h30 la nana era sveglia e attiva come se fosse mezzogiorno. E i drr, drr, drr, drr, drr, drr sgorgavano come l'acqua da un fonte di alta montagna.
"Hai sbagliato a non togliere la poppata notturna quando era più piccola. I bambini devono dormire. Hai provato a darle il ciuccio? Non devi farla addormentare in braccio. Devi toglierle il seno. ormai è grande. E devi farla piangere, piangere un po' non le fa male, deve imparare".
Bene nonnaemme, brava nonnaemme. Mammavi le sa queste cose. Ma sai cosa vuol dire metterle in pratica alle due di notte? Te lo ricordi?
Sì, nonnaemme, mammavi lo sa che dici queste cose perché ti preoccupi per lei, perché ti dispiace vederlai stanca e spesso trasandata a causa proprio della stanchezza. Ma a mammavi basta un sorriso della nana per farle dimenticare il peso di tutte queste nottate in piedi.
Adesso poi...quel sorriso rivela due dentini deliziosi!!!

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