lunedì 30 maggio 2011

Il cuore in frantumi

Sono sempre stata sensibile alla sofferenza di bambini, donne e anziani.
Da quando sono diventata mamma, ovviamente, sono diventata ancora più sensibile.
Ieri al parco, una bambina bellissima, una vera bambolina, di poco più di 13 mesi anche se non li dimostra nè fisicamente, nè psicologicamente, mi ha spezzato il cuore.
Sua madre mi era sembrata una persona solare, l'avevo vista da lontano un paio di volte. Invece in pochi minuti mi ha raccontato una realtà diversa, la bimba non mangia, non dorme, non cammina, ha paura di tutto...e tutto, secondo lei, perché vive una situazione difficile in casa, sua mamma ha problemi con il padre, con il nonno...
Io l'ho presa in braccio, le ho fatto fare lo scivolo, le ho fatto fare qualche passettino sul prato. Mentre spingevo pupetta sull'altalena ha teso le braccia verso di me con un sorriso, voleva che io le facessi fare l'altalena. Ma pupetta si è messa a piangere e non ho potuto.
Poi quando l'ho salutata per andare a casa, mi ha teso di nuovo le braccia.
Da ieri non ho mai smesso di pensare a lei. Il suo sorriso e la voglia di essere presa in braccio. Devo fare qualcosa per lei, anche se io sua mamma non so neanche come si chiama. Devo aiutare quell'angelo. Devo assolutamente invertarmi qualcosa. Le ho comprato delle brioscine. Spero di vederla oggi pomeriggio e - sperando che non sia allergica a qualcosa - vorrei provare a offrirle qualcosa che le faccia venire voglia di mangiare.

2 commenti:

sfollicolatamente ha detto...

Uuuh povera bambolina, speriamo che si metta tutto a posto al piu presto...E anche che quell'infame del tuo capo rinsavisca un attimo e si renda conto di quello che puoi fare a Milano!!

thequeenofsoul ha detto...

sfolli speriamo...non sai che bambolina è davvero. ho sempre davanti agli occhi quel suo visto triste mentre tende le braccia verso di me.