giovedì 24 febbraio 2011

Non è come sembra

Io ho dei problemi con il parco.
Coraggiosamente, faccio questa confessione.
Sono sempre entusiasta all'idea di portate pupetta al parco in modo che possa vedere gli altri bambini, magari iniziare a giocare con loro e utilizzare i giochi in comune.
Poi arrivo lì, comincio a vedere queste mamme perfettissime che si buttano a terra, che si rotolano con i loro figli e che hanno 8.000 domande da farti e 10.000 cose da dirti prima che tu abbia aperto bocca, e divento una iena.

Una domenica, a Bari, in visita dai nonni grazie a un mio impegno di lavoro.
Parco vicino con bambini per lo più travestiti di carnevale.
La mia pupetta comincia a inseguire i piccioni, cammina bene, spedita. Io sono una mamma contenta, poi pupetta inizia a puntare i piedini, a camminare sulle punte, lei, che non lo ha mai fatto.
E io: "pupetta, ma chi ti insegna a camminare così, la tata? Non devi farlo più".
Neanche fossi una di quelle mamme snob che passano del tempo con i propri figli per sbaglio...

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