giovedì 9 maggio 2013

Pensieri sparsi

A te, mio piccolo ometto che hai compiuto un anno e sai correre e dire qualche parolina.
A te, principe della mia vita, che mi abbracci, mi mordi, mi tendi le mani per farti prendere in braccio, mi sorridi, mi stringi, mi scappi...
Tuo padre non è riuscito a starti lontano il giorno del tuo primo compleanno, non ha dormito per raggiungerti, per stare insieme.
Abbiamo festeggiato più di una volta e festeggeremo sempre, ogni volta che sarà possibile.
Ti chiedo scusa perché da quando eri un puntino nella mia pancia sei sempre stato in giro. Scusa se ti abbiamo girare tanto.
Voglio pensare che questo girovagare ti faccia crescere con il cuore leggero, ma sempre pronto alla scoperta.
Mi dispiace per te e per pupetta se vi ho riportato a Roma e non abbiamo proprio tutte le comodità di cui avremmo bisogno. Ma non si poteva fare diversamente.
Scusa se ancora non ti abbiamo battezzato, ma vedrai che quando ci riusciremo ti porteremo in un posto bellissimo e ti faremo anche assaggiare tutto!
Ti amo amore della mia vita.
Ti amo come non avrei immaginato.

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