lunedì 27 dicembre 2010

natale e dintorni

Mammavi, papàgi e nanerottola sono rientrati ieri dal giro che, negli ultimi 10 giorni, li ha portati prima dai nonni in puglia e poi dai nonni in calabria.
In questo brevissimo tempo, che a mammavi è sembrato comunque interminabile, nanerottola sembra avere fatto un balzo in avanti nella crescita.
Ormai capisce quasi tutto quello (che vuole capire) che le si dice, fa molti passetti da sola e soprattutto fa tanti sforzi per parlare. Prova a dire biscotto e bagnetto, mentre ha ormai conquistato - dopo mamma, papà, pappa, nonno, nonna - acqua, latte, mela, mano, banana, blu, giallo, gallo...e forse anche qualche altra parolina che adesso mammavi non ricorda.
Mammavi si emoziona tanto quando la vede muovere dei passettini da sola. Sono ancora incerti, cerca un sostegno la nanerottola. Ma quando vuole qualcosa dimentica di averne bisogno e si lancia alla conquista!
Proprio come mammavi vorrebbe che diventasse da grande...decisa e determinata verso la sua meta.
Ha scartato tanti regali la nanerottola, e dice "babbu" per indicare Babbo Natale anche se ancora non sa bene la storia dei doni. Si dovrà prendere cura di un cicciobello che senza ciuccio piange e di un'intera fattoria di animali parlanti e cantanti. E poi c'è anche un computer da aggiornare e consultare...quanto è impegnata questa nanerottola.
Com'era bella il giorno di Natale nel suo vestitino di velluto e raso rosso. Elegante e principesca. Mammavi è tornata al lavoro oggi, ed è un po' giù di corda perché la baby sitter ha detto ciao e se ne è andata. Per fortuna a casa ci sono nonnaemme e nonnoeffe. Almeno la nanerottola sentirà di meno il distacco...

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