Oggi la giornata mi sembra lunghissima.
Mi manca pupetta.
Mi manca ancora di più se penso al sorriso di quella bambina, G.. Una bambina che non ho mai visto sorridere, una bambina che, stando a quello che mi ha raccontato sua madre, ha respirato problemi da quando era ancora nella pancia.
Penso a lei e la mia pupetta mi sembra di averla abbandonata oggi. Proprio stamattina le ho detta, pupetta mamma va a lavorare, adesso tu giochi con papàgi e poi viene tatagi. Va bene amore? Adesso che fa pupetta? E lei: "tate", piange.
Ma come piangi? Tu non devi piangere vita mia perché mamma ti pensa continuamente, mamma ti ama alla follia. E soprattutto mamma tornerà appena possibile.
2 commenti:
non ho nulla da offrirti qui a MILANO come lavoro, ma se ti trasferirai fatti viva, magari ci beviamo una cosa, se ti va...
Ciao Ilaria,
per Milano sono davvero in balia delle onde...ma mi farò viva sicuramente quando verrò. mi piacerebbe conoscerti!
grazie di essere passata.
Posta un commento