giovedì 5 novembre 2015

Appunti per domani

Una cosa importante bimbi: non cedete mai alla violenza.

A te, pupetta. Ricorda sempre che un bimbo, un ragazzo, un uomo che alza le mani è un violento. E lo sarà sempre. Non accettare mai alcuna forma di violenza. Da nessuno. No alla violenza fisica, no alla violenza psicologica. Condanna, scappa, fuggi, denuncia. Salvati. Spero che non ti capiti mai. Così come, fino ad oggi, non è mai capitato a me. Ma sono terrorizzata alla sola idea che qualcuno possa farti male e che tu non riesca a difenderti. Oggi. E domani.
Mai. Ricorda che potrai sempre contare su di me. Sarò sempre dalla tua parte.
Ma soprattutto tu non metterti mai al secondo posto. Tu vieni prima di tutto. Un compagno violento non può renderti felice.

A te mio piccolo principe. A te che hai gli occhi dolci e un pensiero tenero per tutti. Adesso soprattutto per me e per la tua sorellina.
Resta sempre così. Diventa forte, ma resta tenero.
Sii coraggioso, ma non preoccuparti di avere paura.
Non permettere mai a nessuno di usarti violenza, nè fisica, nè psicologica. Difenditi, corri, urla, denuncia. Salvati.
Non usare mai le mani su una donna e su un bambino. Ricorda che la tua mamma è una donna che ami tanto. E pensa che sei stato tu un bambino così tenero che non sopportavi (sopporti) neanche di essere sgridato. Non cedere mai alla violenza. Mai.
Ricorda che potrai sempre contare su di me. Sarò sempre dalla tua parte.
Non metterti mai al secondo posto. Una donna che ti porta a essere violento non può renderti felice. E ricorda che la violenza può solo farti mettere nei guai.

A te mio piccolo batuffolo. A te che ridi con tutto il viso e ti emozioni se ti dico che sei bello.
A te che mi stringi le braccia intorno e ti abbandoni alle mie coccole come un cucciolo in cerca solo d'amore.
A te che sei il cucciolo della casa, scrivo le stesse cose che ho scritto al fratello maggiore.
Resta sempre così. Diventa forte, ma resta tenero.
Sii coraggioso, ma non preoccuparti di avere paura.
Non permettere mai a nessuno di usarti violenza, nè fisica, nè psicologica. Difenditi, corri, urla, denuncia. Salvati.
Non usare mai le mani su una donna e su un bambino. Ricorda che la tua mamma è una donna che ami tanto. E pensa che sei stato tu un bambino così tenero che non sopportavi (sopporti) neanche di essere sgridato. Non cedere mai alla violenza. Mai.
Ricorda che potrai sempre contare su di me. Sarò sempre dalla tua parte.
Non metterti mai al secondo posto. Una donna che ti porta a essere violento non può renderti felice. E ricorda che la violenza può solo farti mettere nei guai.

Con tutto il mio amore,
mamma

ps. la mia riflessione parte da questa notizia
"A 19 anni, dopo 11 mesi di coma, Chiara .. è inchiodata a un letto di ospedale e a una sedia a rotelle per i danni permanenti provocati dalle botte del fidanzato, quel Maurizio Falcioni, al quale in appello la condanna a 20 anni è stata ridotta a 16. Ai microfoni, subito dopo la sentenza, i familiari hanno gridato tutta la loro rabbia e hanno realizzato un cartello messo sulle gambe della loro ragazza, che non può più parlare, che non può più camminare. "Io non avrò appello - si legge su quel foglio affidato ai social network - né ora né mai. Il mio carcere sarà essere in ospedale per tutta la mia vita, seduta immobile su una sedia a rotelle fino al mio ultimo respiro! Il 4.11.2015 chi mi ha ridotto così non può avere sconti".

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